In pillole:
È tendenza comune quella di pensare che più visite ci sono su un sito e meglio è per la propria attività. Questo può essere vero, ma non è sempre così.
Vediamo quando è vero e come migliorare il posizionamento di un sito.
Più visite non è sempre sinonimo di più vendite
Le visite su un sito internet sono un po’ come le persone che entrano in un negozio fisico. Ma siamo sicuri che all’aumentare delle persone aumenteranno anche le vendite? Tendenzialmente può essere vero, ma sicuramente il rapporto tra visite e vendite può non essere proporzionale.
Mi spiego meglio, immagina un negozio all’interno di un luogo di passaggio come una stazione ferroviaria o un aeroporto: il rischio è che il visitatore entri solo per curiosità o per “perdere tempo”. Ha il treno tra mezz’ora e non ha voglia di aspettare in piedi al binario, quindi che fa? Entra nel chiosco di “Camicissima” per dare uno sguardo. Non acquista nulla e va via.
Di fatto è un visitatore ma non ha acquistato nulla, è stata una perdita di tempo sia per lui che per noi.
Ecco quello che vogliamo
E quindi che ce ne facciamo? Quello che vogliamo, invece, è un visitatore che abbia un interesse e che quindi sia propenso già all’acquisto del nostro prodotto o servizio.
Rifacciamo lo stesso esempio cambiando un po’ le carte. Siamo ancora nella stazione ferroviaria, ma in questo caso c’è un barista pasticcione e distratto. Di tanto in tanto capita che appoggi male le tazzine e rovesci il caffè sulle camicie dei clienti. Proprio fuori al suo bar c’è un chioschetto di “Camicissima” che vende camicie per tutti i gusti. Quello è il cliente che vogliamo, qualcuno che abbia una reale necessità che possiamo soddisfare.

Migliorare il posizionamento di un sito
Gli strumenti per migliorare il posizionamento di un sito sono di dominio pubblico, così come le tecniche di base. Quello che invece si paga quando ci si rivolge ad un professionista, è l’esperienza e il background.
Non tutte le tecniche funzionano sempre e andare a tentoni non è la strada giusta. Si rischia di perdere troppo tempo che dovrebbe invece essere dedicato al proprio lavoro.
I principali passaggi da effettuare per migliorare il posizionamento del sito sono:
- Individuare delle parole chiave da posizionare
- Scrivere e pubblicare dei contenuti di qualità sul proprio sito internet
- Monitorare i risultati
1 – Individuare delle parole chiave da posizionare
Per fare questo puoi avvalerti di uno strumento gratuito fornito da Google che si chiama Keyword Planner o strumento di pianificazione delle parole chiave. Puoi trovarlo a questo link e ti permetterà di capire quanto una singola parola chiave sia effettivamente cercata dagli utenti. Ti permetterà inoltre di capire quanto è alto il livello di concorrenza su quella parola chiave. Ad esempio il termine “scarpa da ginnastica” potrebbe essere molto ricercato dagli utenti, però a quel punto dovrai entrare in competizione con moltissimi altri concorrenti che offrono del materiale su quella keyword.
Il modo migliore per migliorare il posizionamento di un sito è cercare le “Long Tail Keyword“, ovvero le parole chiave dalla “coda lunga”. Questo termine deriva da una particolare forma che si ottiene tracciando un grafico nel quale si posiziona su ascisse e ordinate il numero di ricerche di una determinata parola chiave e la concorrenza su quella parola chiave. Il succo è quello di cercare tante parole chiave con poche ricerche, ma a bassa concorrenza.
2 – Scrivere e pubblicare dei contenuti di qualità
Una volta cercate le parole chiave, bisogna scrivere contenuti. I contenuti devono essere unici (non scopiazzati) e di qualità. Se scriverai qualcosa tanto per scrivere, non andrai da nessuna parte. Chiediti che cosa cercano gli utenti del tuo sito, di che tipo di informazione hanno bisogno e come potresti aiutarli. In questo articolo approfondiamo l’argomento, prova a darci uno sguardo.
3 – Monitorare i risultati
I risultati li vedrai dopo mesi di lavoro. Tieni costantemente monitorato il traffico del tuo sito con gli strumenti che ti fornisce Google, come ad esempio Google Analytics. Analytics è uno strumento potentissimo che ti permetterà di monitorare una miriade di parametri, come ad esempio la provenienza dei visitatori del tuo sito, la lingua, il browser e se si tratta di un dispositivo mobile (smartphone / tablet) o un pc fisso.
Se ad esempio hai una grande quantità di visitatori che usa uno smartphone e abbandona subito il tuo sito internet, significa che devi migliorare l’usabilità da dispositivi mobili, perché probabilmente c’è qualcosa che induce il visitatore a lasciare il tuo sito.
Non solo, Google Analytics potrà anche aiutarti a capire quali sono le Keyword che funzionano maggiormente e cosa i visitatori ritengono più utile e cosa meno utile.
Tenere i risultati monitorati è una pratica molto importante che richiede attenzione ed esperienza per poter interpretare correttamente i dati in relazione ai lavori eseguiti.
